Le ragioni dell’intervento

In Cambogia lavoriamo per cambiare la vita di migliaia di bambine e bambini aiutandoli a superare gli ostacoli che si frappongono tra loro ed un’istruzione di qualità. In particolare, i nostri interventi mirano a garantire un’istruzione pre-primaria, dare supporto agli insegnanti e fornire informazioni importanti per la salute e il benessere dei bambini. Lavoriamo nelle aree rurali più remote del paese dove le opportunità di cambiamento si affievoliscono e l’accesso ai diritti più elementari si fa difficile.

Nella provincia di Kandal, al confine con il Vietnam, ai bambini e bambine di etnia vietnamita e le loro famiglie è negata la cittadinanza cambogiana.

Una situazione che li costringe ai margini, privandoli di diritti fondamentali quali l’istruzione e l’accesso alle scuole pubbliche cambogiane, ostacolando di fatto la loro integrazione nel tessuto sociale ed economico del Paese.

Lavoriamo per il reinserimento nelle famiglie dei bambini venduti e poi fuggiti da situazioni di sfruttamento e violenza. Dati Unicef mostrano che la Cambogia è uno dei paesi con i maggiori problemi di traffico di bambini al mondo. Molte bambine e molti bambini sono oggetto di sfruttamento e spesso costretti a prostituirsi. Solo nella capitale Phnom Penh circa 23.000 bambini vivono in strada, mentre nell’intero paese vi sono circa 380 000 orfani a cui le famiglie non sono in grado di provvedere.